Il tuo punteggio prontezza è formato da otto fattori, la cui combinazione ti fornisce un’indicazione della tua prontezza ad affrontare la giornata.
Non dimenticare che gli approfondimenti sulla prontezza prendono in considerazione le tue medie personali. Quando inizi a utilizzare Oura, l’app impiega fino a 2 settimane per apprendere i tuoi valori medi relativi a tutti i parametri di recupero elencati a seguire. Una volta stabiliti gli intervalli medi, questi verranno utilizzati come termine di paragone per valutare i tuoi rilevamenti giornalieri.
*Tieni a mente che la dicitura “nel lungo periodo/di lungo periodo” fa riferimento ai dati personali raccolti negli ultimi due mesi circa.
Temperatura corporea
Sonno
Bilancio VFC
Bilacio del sonno
Attività del giorno prima
Bilancio attività
Frequeza cardiaca a riposo
Indice di recupero
Temperatura corporea
Definizione e misurazione
È la variazione della tua temperatura corporea della notte precedente in rapporto alla tua temperatura corporea media notturna nel lungo periodo*.
Cose da tenere a mente
L’app ti chiede di prestare attenzione qualora la tua temperatura corporea aumentasse oltre il livello di guardia. Tieni presente che, per le medie di lungo periodo, qualunque valore compreso tra 35,5 e 37,4 °C (95,9 - 99,3 °F) è considerato normale. Tuttavia, sapendo che ogni persona è unica, è possibile che vengano rilevate temperature al di fuori di tale intervallo. Per questo Oura misura continuamente la temperatura corporea al fine di determinare il tuo riferimento personale e qualunque scostamento consentito rispetto alla tua media. Le oscillazioni giornaliere della tua temperatura corporea sono normali, tuttavia se superano il tuo normale intervallo medio, il punteggio prontezza diminuirà.
Consulta il nostro articolo sulla Temperatura corporea se desideri ulteriori informazioni su questo fattore.
Sonno
Definizione e misurazione
*Se sei un utente Android, questo fattore apparirà alla voce “Notte precedente” fino a quando il rilevamento dei sonnellini non sarà disponibile per il tuo sistema operativo.
Il fattore Sonno valuta il periodo di sonno totale confrontando la tua giornata di sonno attuale (confermata, pisolini compresi) con il tuo normale intervallo di lungo periodo* relativo alla quantità di sonno. La tua giornata di sonno va dalle ore 18 alle 18 del giorno successivo ed è la modalità con cui di norma Oura registra la tua quantità di sonno accumulata. È così che Oura monitora il tuo sonno, in modo che tu non riceva i tuoi punteggi di sonno o di prontezza a tarda sera se decidi di confermare un sonnellino rilevato dal tuo anello dopo le ore 18. Il tuo fattore sonno è totalmente personalizzato, nel senso che controlla il tuo punteggio sonno per la giornata di sonno attuale e poi lo confronta con il tuo punteggio sonno medio di lungo periodo*.
Cose da tenere a mente
Tieni presente che 80 è la soglia di guardia per una qualità del sonno ottimale che può incrementare la tua prontezza. Il fattore sonno è concepito per aiutarti a ottenere regolarmente un punteggio sonno pari almeno a 80. Quando il fattore sonno è impostato su “attenzione”, è segno che la qualità del tuo sonno sta peggiorando: nei giorni successivi sarà quindi consigliabile concentrarsi sulla risoluzione di questo problema finché la situazione non tornerà alla normalità. Puoi potenziare questo fattore ad esempio andando a dormire un po’ prima, non puntando la sveglia per le mattine successive oppure facendo un sonnellino quando serve.
Bilancio VFC
Definizione e misurazione
Il bilancio VFC indica l’efficienza con cui il tuo corpo ha recuperato ultimamente, ossia negli ultimi 14 giorni. Il bilancio VFC confronta la tua VFC media degli ultimi 14 giorni con la tua media di lungo periodo*, tenendo in maggiore considerazione gli ultimi giorni. Ciò significa che gli approfondimenti sulla VFC elaborati a ridosso della giornata odierna avranno un impatto maggiore sul tuo bilancio VFC rispetto ai dati raccolti oltre una settimana fa.
Cose da tenere a mente
Il bilancio VFC prende in esame una panoramica di lungo periodo del tuo stress e della tua capacità di recupero. Questo fattore ha lo scopo di mostrare in che modo i modelli giornalieri di stress e di recupero si sono bilanciati nelle ultime 2 settimane. Monitorando il tuo bilancio VFC potresti essere in grado di osservare gli effetti negativi della presenza prolungata di fattori di stress, quali l’allenamento eccessivo o la malattia, nonché gli effetti positivi delle attività orientate al recupero e del riposo. Le variazioni di più lungo periodo (circa 2 mesi) nel bilancio VFC possono inoltre riflettere gli adeguamenti nel tempo delle tue capacità fisiche, di resistenza allo stress e/o di capacità di recupero complessive.
Di tanto in tanto, inoltre, riceverai approfondimenti sul bilancio VFC nella sezione Home, a seconda del valore del relativo fattore. Questi approfondimenti possono indicarti le giornate migliori per cimentarti in attività impegnative, leggere o limitate, nel tentativo di aiutarti a potenziare o sfruttare il tuo attuale punteggio di bilancio VFC.
*Tieni presente che questo fattore non equivale alla valutazione VFC (attenzione, buono oppure ottimale) mostrata in Andamenti, che riflette invece la tua VFC media degli ultimi 7 giorni in confronto alla tua media di 2 mesi.
Bilancio del sonno
Definizione e misurazione
Questo fattore confronta la qualità del tuo sonno negli ultimi 14 giorni con la tua media di lungo periodo*, tenendo in maggior considerazione le notti di sonno più recenti per il calcolo del punteggio. In altre parole, se la notte scorsa hai dormito male, l’impatto sul bilancio del sonno sarà maggiore rispetto a una notte insonne di una settimana fa. Questa funzione ti avvisa quando è arrivato il momento di dare priorità immediata a un sonno di qualità per la notte in arrivo, prima che la carenza di sonno inizi ad accumularsi.
Cose da tenere a mente
Ti verrà richiesto di prestare attenzione al bilancio del tuo sonno se stai dormendo meno del normale o meno della media raccomandata per una persona della tua età. Per questo contesto, secondo le raccomandazioni dell’American Academy of Sleep Medicine, per favorire una salute ottimale un adulto medio dovrebbe dormire 7-9 ore a notte.
Attività del giorno prima
Definizione e misurazione
Questo fattore è concepito per rispondere alla seguente domanda: “In che modo le attività di ieri si ripercuotono sulla mia prontezza di oggi?” In altre parole, in che modo lo sforzo a cui ho sottoposto il mio corpo ieri influenza come mi sento oggi? Il parametro Attività del giorno prima combina tutte le tue attività e il tempo sedentario (inattivo) di ieri e li confronta con le tue medie di lungo periodo* nonché con il carico giornaliero raccomandato di movimento fisico.
Cose da tenere a mente
Se il giorno prima hai avuto lunghi periodi di inattività, il tuo punteggio prontezza calerà. Se l’inattività giornaliera non supera le 5-8 ore, i tuoi punteggi attività e prontezza miglioreranno. In generale, consigliamo agli utenti di tenere a mente quanto appena detto al momento di decidere la quantità di attività fisica da praticare ogni giorno. Inoltre, il tuo punteggio attività calerà se ti cimenti in attività impegnative o a carico elevato. Tuttavia, è importante notare che gli allenamenti più impegnativi tenderanno a migliorare la tua prontezza in futuro, man mano che rafforzi il tuo apparato cardiovascolare e migliori le tue performance.
Il tuo punteggio prontezza aumenterà se eviterai di cimentarti in attività più intense senza rimanere totalmente inattivo/a. In altre parole, se fai qualcosa per mantenere il tuo corpo in movimento senza affaticarti eccessivamente.
Bilancio attività
Definizione e misurazione
Lo scopo di questo fattore è rispondere alla domanda: "A quanto sforzo è stato sottoposto il mio corpo in base ai miei livelli di attività recenti"? Il bilancio attività confronta la media dei tuoi livelli di attività degli ultimi 14 giorni (nota che gli ultimi giorni hanno un peso maggiore) con i tuoi livelli di attività a lungo termine degli ultimi due mesi.
Cose da tenere a mente
Un calo dei punteggi del bilancio attività ridurrà la tua prontezza; questo perché significa che ti stai sforzando troppo oppure troppo poco. Chiediti se il calo del tuo bilancio attività è da attribuirsi a un eccesso di allenamento oppure a un allenamento insufficiente. L’idea generale si basa sulla necessità di alternare momenti di allenamento intenso e momenti di recupero. L’obiettivo non è stabilizzare il bilancio attività, in quanto la presenza della suddetta alternanza è indice che si sta procedendo sulla strada giusta.
Frequenza cardiaca a riposo
Definizione e misurazione
La tua frequenza cardiaca a riposo (FCR) viene calcolata partendo dalla tua frequenza cardiaca media più bassa registrata la scorsa notte e confrontandola con la tua media di lungo periodo*.
Cose da tenere a mente
Una frequenza cardiaca a riposo media compresa tra 40 e 100 BPM (battiti al minuto) è considerata normale. Solitamente le singole variazioni si attestano tra i 3 e i 5 BPM al di sopra o al di sotto della tua media, tuttavia questo dato può sicuramente variare in base ai tuoi marcatori personali. In linea generale, potresti assistere a riduzioni nel punteggio del tuo fattore FCR se la tua FCR media della scorsa notte è di 3-5 BPM più alta del solito (segno di stress eccessivo del corpo), oppure di 10-15 BPM più bassa del solito (segno di letargia e stimolazione limitata del sistema nervoso). Per la maggior parte delle persone, il modo migliore per trovare l’equilibrio è mantenersi tra 0 e 10 BPM al di sotto della propria media. Questo tende a dimostrare che il tuo corpo sta recuperando normalmente e che ti trovi in uno stato di salute ottimale per affrontare la giornata.
L’obiettivo di questo fattore è guidarti nell’individuazione di frequenze cardiache notturne più elevate del solito o eccezionalmente basse, a seconda del tuo riferimento personale e dei tuoi intervalli normali.
Indice di recupero
Definizione e misurazione
Questo fattore è concepito per rispondere alla domanda: “Il mio corpo ha avuto abbastanza tempo per ricaricarsi la notte scorsa?”- Per indice di recupero si intende il tempo che hai trascorso a dormire dopo che la tua frequenza cardiaca a riposo (FCR) si è stabilizzata. La frequenza cardiaca si stabilizza una volta raggiunta una FCR entro 3 BPM dalla tua frequenza cardiaca notturna più bassa. Il periodo di tempo successivo alla stabilizzazione della frequenza cardiaca viene confrontato con la tua media di lungo periodo* e con la raccomandazione di Oura che corrisponde ad almeno 6 ore. Pensa alle ore successive alla stabilizzazione della FCR come il “tempo di ricarica” del tuo corpo.
Cose da tenere a mente
Una notte caratterizzata da un tempo di ricarica prolungato è un buon segno, dimostra che il tuo corpo è preparato alle sfide del giorno seguente e ne conseguirà un aumento del tuo punteggio prontezza.
Questo fattore è concepito per indirizzarti verso uno stile di vita che permetta all tua FCR di stabilizzarsi nella prima metà della notte. Quanto prima la tua FCR riesce a raggiungere un livello basso durante la notte e tanto più riposo potrai accumulare per prepararti ad affrontare il giorno seguente con l’energia che ti occorre. Tieni presente che se la tua FCR non raggiunge un livello basso entro la seconda metà o entro la fine della notte (visibile dall’andamento del tuo grafico FCR che rifletterà una discesa continua), il tuo tempo di riposo sarà estremamente breve e di conseguenza il tuo punteggio prontezza calerà.
Per ulteriori informazioni sul tuo punteggio prontezza, consulta questo articolo.